EHE
ANHANG.
regula u, li altri, et de mano in manu seguirb senza intermissione di tempo ün
tanto ehe gli ünisca tutti, e spero dover fare di sorte ehe V. E. resti di me ser-
vita, alle. quale quanto prima fusse eommodo de liberarmi il beneüeio da 1a pen-
sione 1a mi farebbe 1a maggior mercede et gratia del mondo a farlo, ehe oltre a1
danno ehe ne ho de li dinari, ehe pago ogni anno me ne segne aneho non poco
fastidio et clisturbo per eausa de le persone eon le quale io son impazzatu, du le
cui mani solo V. E. mi puö liberal-e, et eio 1a prego et supplico quanto piü efÜ-
cacemente so et posso ad volerlo fare, ehe in vero non so qual cosa mi vulesse so
io mi trovasse senza questo intrieo il quale essendomi levato di piedi da V. E.
quando per tzmti altri rispetti non gli fusse in quella maggiore obbligationo ehe
possi essere servitore a. signore et patron suo, questo solo bastarebhe per farmeli
schiavo perpetuo, ne 1a cui bona gratia humilmcnte mi raecomando.
Di VENETIA, adi vi di Aprile xvmxxxvn.
Di V. E.
Humil" Servitore
Trrnuwu VECELLXO.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kauonikus Braghirolli.)