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ANHANG.
BENEDETTO
XXI.
AGNELLO AN I0.
J ACOMO
1530, '27. September.
CALANDRA.
Sono alcuni di ehe non ho visto M. Titiano, ma per quanto intendo non E:
anehor ben sanato et essendo audato 1' altro di a visitarlo me disee ehe a farlo
guarire presto bisognarebbe ehe li venisse nova che'1 Signor nostro h_ hafesse flato
il possesso del beneficio di Medule, perchö si allegmrebbe tutto, ehe 1a mdxsposltlonc
sua b causata da humor melanconico.
VENETIA, 27 Settembre 1530.
Mantua.
(Archiv zu
des Kanonikus
Abschrift
Braghirolli.)
BENEDETTO
XXII.
AGNELLO AN I0.
JACOMO
1530, 4. Oktober.
CALANDRA.
M. Titiano comincia a farsi gagliardo et presto vcnira a Mantova. Lui hebbe
le lettera del Signor Ooute Niccola; ma perchö allora non cra in termine de poter
scrivere non lo diedo risposta.
VENETIA, 4 Ottobre 1530.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kanonikus Braghirolli.)
BEN EDETTO
AGNELLO
AN
XXIII.
DEN HERZOG
1530,
FEDERIGO
24. Oktober.
GON Z AGA.
M. Ticiano et il Sansuino fanno pratica di ritrovare il garzoxxc
fundere et subito ehe habbiano cosa a1 proposito me lo faranno sapere.
VENETXA, 24 Olftohre 1530.
che
sappia
(Archiv
Mantua.
Abschrift des Kanonikus Braghirolli.
XXIV.
1330, 30. 0mm.
AGNELLO AN DEN HERZOG FEDERIGO GONZAGA.
BENEDETTO
M. Tizialmo m' ha detto haver per li mani un gargione ehe sa fundere beuissinxo
et che anehe ö assai bon seultore, il quale pensa ehe serü molto a1 proposito per
V. E. et ehe volontieri venirä a1 servitio di quella. Subito ehe "l gli habbi parlato
ne farä resposta; et io ne avisarö V. S. Ill.
VENETIA, 30 Ottobre 1530.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kanonikus Brag-hirolli.)
XXV' 1531, 11. März.
BENEDETTO AGNELLO AN DEN HERZOG FEDERIGO GONZAGA.
Ho dato 1a sua lettera a M") Ticiano, qual p'er il dßsiderio grfmde Chi) 1' 11a
di servire a V. E. anehor che'l si retrove alquanto iudispogto 11a. g1a_ fatto far 1a
Tavola per far 1a S" Maria Magdalena, et crcdo ehe hoggl darä pmncipio a 1a-
vorarvi, nä gli mancarä d' ogni diligentia per far una cosa excellentc de la quale
V. E. ne possi restar soddisfatta. Esso M. Ticiano dico voler fare 1a detta S"