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cervi, essendo qui venuto Mess. P" Aretino, anzi San Pauolo in predicare le laude
di V. E. l'ho ritratto, e perche so ch' amate uu tanto servitore per tante 5119 vertü
ve ne faccio un presente.
Apresso havendo io 1a bona memoria. del 8' Girolamo Adorno, il quale adorava
il Marehese di Mantova, et perche fu qualiücato gentilhomo, di quello anchora seti
presentato, et benchö non sieno doni da un tanto signore, ne di maestro troppo
sufüeiente, aoceptate 1a fede di Tutiano et tenetegli. ünche secondo 1a qualitä del
mio ingegno vi mandarö una cosa ehe forse vi satisfarä, cosi degnate aeceptarli
per vostra cortesia, rieordandosi ehe sempre gli fui e son servitore et a V. E. baso
le mani.
De VENETxA, a xxii de Giugno Mnxxvn.
Devm" S" Trrmrm VEcELLxo.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kanonikus Braghirolli.)
III.
V 1527, 8. Juh.
MARKGRAF FEDERIGO GONZAGA AN PIETRO ARETINO.
H0 havuto li duo bellissimi quadri del Tuoiano, chc mi havcte nlandati per il
servitor vostro, li quali mi sono sta molto cari si per il desiderio clfio haveva di
havere un' opera fatta di cosi dotte mani, come sono quelle de 10 excellente ptv
Tuciano, come anche per rappresentarsi in uno di essi quadri 1a efügie di cosi detto
huomo come seti voi, et nell" altro potendo io contemplare 1a imagine (Yuna persona
tanto amata da me quanto_era. il sig. Hieronimo Adorno. Sareti adunque contenti
di ringratiar summamente m nome mio esso Tuciano, facendo intendere ehe in breve
li farb conoscerc quanto mi sia stata. grata uua. tanta dimostrazione.
Da MANTOVA, 2111i viii di Julio 1527.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kanonikus Braghirolli.)
IX 152-7, s. Juli.
MARKGRAF FEDERIGO GONZAGA AN TIZIAN.
M. TUCIANOZ ho ricevuto li due bellissimi quadri ehe vi i: piaciuto mandarmi
a donare, li quali veramente mi sono sta gratissimi, si perchä desideravo molto
havere qualche opera dclle dottissime manWostre, per saper io quanto seti eccellente
nell' arte della pittura, come anche per havermi voi mandato li ritratti de quelle
due persone ehe mi haveti mandati, ehe mi furono sempre et sono carissime, oltra
ehe sono anche tanto naturali che da 1a natura in fuori non e possibile ehe (Yalcuno
potessero essere sta facti meglio di quelle ehe sono stu fatti da. voi. Per il ehe
sommamente ve ne ringratio, et per amor vostro 1i tenerb molto cari. CETÜÜCZIDIIOVÄ
che di questa non mi haveresti potuto fare cosa ehe mi fosse stata piü grata, et de
che vi ne havressi maggior obligo. Cosi dove potrö farvi piacere alcuno Sarü sempre
per fhrlo voluntieri e a tutti li commodi vostri mi offero non meno disposto che
apparecchiato sernpre.
Da MANTOVA, alli viii di Julia 1527.
(Archiv zu IMantua. Abschrift des Kanonikus Braghirolli.)
X' 1527, 11. Oktober.
MARKGRAF FEDERIGO GONZAGA AN PIETRO ARETINO.
Circa il Tuciano io non mancarö di fargli in breve qualche demonstrationc, de
sorte che potra conoscere in quanto bon conto io lo tengo et quanto mi i; grato.
D91 MANTOVA, alli xi di Ottobre 1527.
(Archiv zu Mantua. Abschrift des Kanonikus Braghirolli.)