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consimili se non si applicanß 3 "ä 53 PYOPÜÜEOHQ di
seguir le ragioni deIPAucore dellloriginale , che e
1' unico mezzo di trar profitto dallo studio delle co-
se altrui. Dunque in qual Si Sia Pittura si trovano
due parti essenziali: uns. comprende le ragioni del-
le cose, che si puö chiamare 1a traccia, lasciata dalF
intendimento deIVArtiSta; 1' altra, il modo dell' ope-
ra, cioe 1' abito delFesecuzione deIFAutQre. Ordina-
riamente que" che copiano, 0 pretendono studiare le_
Qpere degli Uomini grandi, mettbno 1a principal cu-
ra ad imitar quella apparenza , che io ho chiamata
Moda; e quindi nasce, che tolto Yoriginale davan-
ti, e trovandosi nella necessirä di fare un'Opera, in
cui occorrono altrebcose, e circostanze differenti da
quelle, ehe hannd copiato, si trovano Senza guida.
Ma chi effettivamente studia. , e osserva le produzie-
ni de" Valentuomini col vero desiderio di imitarle,
si fa capace di produrre Opere, che a quelle si ras-
somiglino, perche considera le ragioni , con cui si
sono fatte; e in questa guisa comprenclerldole pub
adattarle a tutte le cose dove convengono , e si fa
imitatore senza essere plagiario.
Da quanto ho detto io conchiudo , che i Pittori
principianti debbonsi applicare a studiar bene le Ope-
fe degli Uomini grandi, noq perö soltanto per imi-
tarli ciecamente, ma col fine (Yindagare quali sono
le parti dßllä Natura da quelli scelte per imitarle ,
persuadendosi, che niente sia buono nelle loro Ope-
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