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aria, restando tutto il rimanente in ombrc come di
notte: considerandolo poi bene vi si trova divina-
mente espresso 1' ambiente, e Ia degradazioile come
fanno gli oggetti naturali visti a poca luce; cosicchä
conosciamo gli oggetti vicini quando i lontani non
possono giungere alla nostra ViStEi. Coloro, che van.
no a prendere il Signore, appena si disringuono, nä
v'ä tocco, nä pennellata. sensibile negli alberi fin do.
ve stanno gli Apostoli; ma a misura, che le cose si
avvicinano piü alla luce äincominciano a distingue-
re foglie, grberre, un tronco colla Corona di spine,
e 1a Croce per terra,
L0 splendore de! volto di Cristo illumina tutto il
Quadro; ma lo stesso Salvatore riceve 1a." luce dalF
alto , come da! Cielo , riverbcrandola nelPAngclo,
ehe da lui 1a riceve, Uidea, che ä molto propria ,
e bella, ä escguitapon quella perfezione , di cui il
solo suo Autore era capace . Oggi trovansi questi
Qüadri nel-lo stesso Gabinetto della Principessa, do-
ve sono i sopraddetti di Tiziano . Quivi E: anche
qualche cosa di Leonardo da Vinci, Del suo miglio-
re stile ä un Quadro, che rappresenta due Putti
scherzanti con un Agnello, non molto ben eseguito;
e un altro, che porta una sola testa di San Giovan-
ni giovinetto . ln queste Pitture si Vede il grandc
studio, che fcce FAutore sopra 1a luce, e Ie gmbre,
cioä Sopra quella degradazione, Che ä dalla maggior
lucezalla maggiore oscuritä , osservando anche certa
gra-