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Qliesüultima Scuola si ä estesa moltissimo, e ha
mutato il carattere della Pittura. Poco dopo venne
Carlo Maratti, che aspirando alla perfezione 1a cer-
cö nelle Opere degli altri Pittori, e particolarmente
in quelle de? Caracci . Benchä egli facesse tutti gli
studj pel naturale si conosce da quegli stessi, che
era nella preoccupazione di non seguitare 1a sua sem-
plicitä. Questa massima egli estese in tutte le parti
dell'Arte; e cqn ciö ha dato alla sua Scuola , che
E: stata 1' ultima di Roma, un certo stile di squisi-
tezza , e di aiTettazione.
La Francia ha avuto anche uomini grandi, parti-
colarmente nella Composizione, in cui Niccola Pus-
sino fu, dopo Raflaello , quegli- , che piü imitö 10
stlle degli antichi Greci . Carlo le Brun fu abbon-
dante: diversi altri Francesi furono uomini di meri-
to; e iinchä la loro Scuola ncn si clipartldalle mas-
sime delFItaliana produsse molti buoni Professori,
ehe si resero insigni in varie parti dell'Arte; ma
venuti in appresso alcuni, che preferivano le magni-
fiche Opere di Rubens esistenti a Parigi alle pcrfettc
di Raflaello, imitarono in parte gli oggetti gradevo-
li, che offriva la Natura in Francia colle massime
di Rubens, e formarono uno stile, che piacque per
1a novitä. e pel brio, per cui ä inclinata quella Na-
Zione, C ripudiarono il gusto Italiano facendosi uno
Stile Nazionale, in cui quelle ch'essi qhiamano Spi-
riro , fa 1a esscnzial parte. Uallora non Cllpinsgfß
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