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Clfegli chiama Dragoni ; nä mostra grande intelligen-
Za chi ammira tanto una cosa ÄCCCSSOYLI, perchä el-
ila discrediterebbe 1a principalc . Si potrebbe anche
dllbitafß Se questo sia il medesimo Gruppe , di cui
parla Plinio, poichä egli lo flrtPun sol pezzo di
marmo, mentre E: composto di cinque . 11 nome di
Agesandro non si' trova in altri Autori celebrato co-
me uno Scultore eccellente; e siccome non e veriai-
n1ile, clfegli avesse fatta questa sola Opera, si puö
con qualche fondamento sospeftare , che Yeccessive
lodi, che Plinio dä. a questo Gruppo, provengano da
"cause ben diverse , o dalla sua amicizia per quell?
Artista, o dalla sua compiacenza per 1' Imperator Ti-
to, cui forse quest'Opera piaceva assai, o ünalmen-
te dalla impressione , che gli avean fatta quä Ser-
pemi, che egli unicamente loda in uifOpera , ove
sono tante altre essenziali maraviglie da osservare.
Fra queste e rimarchevole il modo de! Iavoro del
marmo, lasciato di scarpello spezialmente nclle car-
ni, senza apparecchio di raspa , di pomice , ne di
pulimento; modo di lavorare, che si osserva in mol-
te altre Opere egregie, come nella Venere de' Medi-
ci . Tutte le Statue lavorate in questa maniera sono
meno terminate nelle partiuminutc, e prevale in lo-
ro un certo gusto, che non entra mai nelF Arte se
non dopo vinte tutte le difficoltä, che e quando so-
no gli Artisti pervenuti a quella negligenza, e faci-
litä , 1a quale in vece di scemare accresce mikrabil-
I3 4. mente