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triArtisti impiegati da quclPImperatore ne' suoi edi.
Hz] di Roma, dove necessariamentc si doveano lav0-
rare le cose piü pregevoli C13.
In maggior dubbio potrebbe involgerci il maravi-
glioso Gruppo dcl Laocoontc , il capo d'opera fra
tutti i monumentirimastici deIFAntichitä, e lavora-
to conh tal maestria in marmo Greco , che non la-
scia punto esitare della superiore abilitä dello Sculto-
re. Di questa Opera Plinio fa il maggior elogio, di-
cendo, clfera 1a piü bella, che siconoscesse. Ma si
potrebbe domandare , se Plinio sia un Giudice com-
patente, dacchä egli ammira sopra tutto i Serpenti,
ch'
(1) Sarä forsc un errore il credere , che il sito, dove fxi trovato
1' Apollo, fosse la casa di Nerone; perchä se fasse stato cosl , Pli-
nio ne avrebbe parlato come parlö del Laocoonte, e dclle altre
Statue eccellenti conosciute a suo tempo , E" piü prohabile ehe
qgella Squltura sia del tcmpo di Adriane , quando l' arte arrivö
al sommo grado sotto gl' Imperadori. Onde il sito , dove fu tro-
vato questo Apollo, sarä piü verisimilmente quelle della, villa ehe
Adriane gbbe in Anzio magnifica , nella quale, dice Filostrato
nella, Vita di Apollonio Tianeo lib. 8. cap. 8. , esse Imperadore
depositö un libro e varie lettere di quel Filosofo , e soggiunge
cihe quella villa era per Adriano la piü dilettevole di tutte le al-
tre su: case Imperiali. O32 (D) mal 7mm: 015V rrä Awomwrlu
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Non credo neppure chc questo Apollo stia uccidendo il ser-
pCntE Pitone , ma piü tosro stia saettando la famiglia di Nio-.
be.