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lentieri i riflessi d'altri colori; ma non le rimanda
facilmente ad altri corpi , purchä "il lume non sia
molto gagliardo. I1 Nero fa in Pittura figura di te-
nebre; ma quando riceve luce si tinge con facilitä
del color della luce, e nelle stesse ombre riceve age-
volmente i riflessi d' altro colore.
Dell"
Armonia .
L' IMPIEGARE i surriferiticolori spetta a quella par-
te Kdella Pittura, che per ordinariok si suol chiamare
Armonia, benchä impropriamente , secondo il mio
parere. L'Armonia appartiene alle cose, che hanno
misura , sia di tempo, di quantitä, di estensione, o
qualunque dimensione, che possa generarc rapporto
d' una parte colPaltra C13. Per trovar dunque 1' armo-
ma
iir
(1) Senza pretendere (Voppormi a questa opinione di Mamas
io credo , che vi sia vera armonia ne' colori . Un raägio di luce
poträ fare nel nostro nervo ottico una sensazione forte , 0 C1650-
le, e un altro raggio poträ nel tempo stesso produrne altra, che
temperi, e moderi la prima; cosicchä qualunque di queste due
fsensazioni sarä talvolta da per sä sola dßagßradevole s Vibfando
i nostri organi piü o meno del bisogno; e congiunte faranno un
eifetto gradcvole , correggendo Puno 1' eccesso, o il difetto delP
altro; siccome due suoni opposti in una certa proporzione produ-
cono alfudito quella gruata cosa , che si chiama propriamente
Arwonia.