ää
259
ää
In generale due sono le cause, per" le quali smar-
zano , e perdono la loro forza i lumi piü intcnsi."
Una ä 1a distanza da! corpo luminoso, e 1' altra 1a
distanza dondc vediamo 1c cose. Quando queste due
circostanze si combinano in un oggetto, allora resta
molto debole di Chiaroscuro il corpo , che si vuol
rappresentare, perchä se ä distante dal lume , e vi-
cino agli occhi, la chiarezza generale sarä molto de-
hole; ma la sua superficie si vedrä ben determinata;
e viva, perchä essendo allora i nostri occhi vicini
xieggono dererminatamente quel punto, dove si span-
de quel corpo luminoso. Ma quando un oggetto ä
vicino al lume, e lontano dagli occhi, i! lume gene-
rale sarä. fortc, ma la sua forza sarä sparsa , e con-
fusa nella massa del chiaro; perchö: essendo quel lu-
me come un solo punto nella distanza , si fa picco-
lissimo; e si perde nelfaria prima di giungere al
nostro sguardo . Lo stesso E: delle ombre, poichä: quel-
le de' corpi vicini alla Vista debbono esser piü chia-
re, e i corpi compariranno piü oscuri; e nefsiti do-
ve il lume non puö penetrare, le ombre saxianno piü
forti, e piü decise. Al contrario le ombie generali
dfgli oggctti distanti dagli occhi debbono essere piü
CHPC; ma i siti piü forti, e piccoli si hanno da con-
fondefß 1161? ombra generale, fmchä: äinterpone quan-
titä (1,353, che debilita Poscuritä dcllc ombre, c fi-
nalmente anche il colore,
Conviene
altresi
considerare ,
R 2.
che
il
Chiaroscuro
quel-
ä