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comö
osscrviamo
momi
nelle
Cirtä.
vedute
in
distanza .
Una
C3521
a
H16
vicina
differisce
infinita-
meme in forza di Chiaroscuro e di grandezza da un"
altra consimile, che stia un miglio lontana; ma se
si vede una Cittä quindici miglia da lungi, 1a casa,
clfä un altro miglio piü in 121-, difTerisce quasi nien-
te da quella consimile, che ä nella Cittä; e lo stes-
so succede di due monti, che si veggono molto da
lontano . Non credo necessario dare qui di questo
una diznostrazione scientifica, basrando Pesperienza,
che piü chiaramente ne dimostra 1a veritä. La stes.
sa degradazione ö nel lumc. Da! prima a1 secondo
oggetto sarä, per esempio, un grado di difTerenza;
da! secondo a1 terzo in ugual distanza sarä molto
meno; e meno ancora da! quarto a! quinto . La
degradazione sarä maggiore , o minbre, secondo che
i! corpo Iuminoso sarä piü vicino, o Iontano. Se ä
vicino, 13 degradazione" sarä forte , perchä i prinxi
oggetti riceverannc maggior quantitä di raggi di lu-
ce,_che non i secondi", e gli altri seguenti, per Ia
ragione, che le linee de' raggi si {anno sempre piü
uguali, e di minor angolp quanto piü si scostano
da! punto della Vista: e quando qualche corpo lu-
minoso ä molto remoto, come il Sole", allora i rag-
gi son quasi paralleli, e differiscono si poco in tutta
h superficie" de! Mondo iläuminato in un medesimo
tempo, ehe Ia diüärenza ä impercettibilc alla nostra
wsta.