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versi mezzi, de" quali anderemg
ciando dalP imitazione .
parlando
incomin-
La Pittura imita Papparenza deMa Natura median-
te i cinque colori sopraddetti , che servonle di ma-
teriali; e sono il Bianco, il Giallo, il Rosso, VAz-
zurro, e il Nero. Benchä il primo, e 17 ultimo non
sieno effettivamente colori, deve nondimeno il Pittol
re considerarli come tali, per la grande utilitä, ch'
egli ne trae per rappresentare la luce, e le tenebre ;
poichä in quesf Arte non abbiamo altro mezzo da
rappresentare queste due qualitä, e anche con que-
sto non si conseguiscono che imperfettamente , per
le ragioni, che addurrö in appresso. Rispetto agli al-
tri colori, come il Dorä , Porpora, Violctto, e Ver-
de, non sono altro che tinte composte (di due colo-
ri, come vediamo , oltre 1' esperienza delvla Pittura,
nell" lride, e nel Prisma , dove dstti colori non si
trovano in alcro sito che nel mezzo de' loro compo-
nenti, dove slinltersecano i raggi de? tre colori pri-
mitivi. 11 Verde ä tra PAzZurro e il Giallo, il Do-
rä n'a il Giallo e il Rosso, e il Purpureo o i! Vio-
lette tra il Rosso e 1' Azzurro. Questi colori sono i
materiali, de" quali si serve il Pittore per far parere
a chi mira un Quadro, che sopra unaj superficie sie-
no diversi corpi separati gli unidagli altri, e.che in
parte sono illuminati, e in parte privi di luce im-
mediata , e solamente illuminati dalla luce , ch' ä
frammista nella massa delFaria, o dal riHesso di al-
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