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a memoria. Contuttociö niun de' Pittori, che si ci-
tano, hanno uguagliata 1a purezza , e 1a precisione
delFAntico; e siccome senza essere accusati d' un vil
timore dobbiamo intraprendere quello, che alcri han
fatto, perciö io propongo d'aspirare a1 piü perfetto;
e se quando Raffaello apprendeva 1a correzione da'
suoi Maestri , coloro gli avessero nel tempu stesso
insegnato a fuggire il lor gusto secco, e a disegnar
1a Natura per via delle figure geometriqhe, non 5a-
rebbe stato poi tenuto a mutar maniera . Se Carac-
ci , e Domenichino avessero imparato secondo il
metodo, che io propongo , non vcdremmo ne' loro
contorni tante linee false corrette , e in quelle deli"
ultimo particolarmcnte quel gusto timido e freddo,
che vi vediamo .
D. Ma questo Studio geometrico potrebbe talvolta
pregiudicar alfeleganza, e alla facilitä?
R. Tutto al contrario . Ueleganza consiste nella
grande varietä di linee curve, e di angoli, e Solo 1a
Geometria puö dar 1a facilitä. di eseguir queste C955
con mano sicura, e colla qualitä , che si desidera.
Ma io non pretendo , che solo questo studio delle
figurc geometriche possa formare iPittori grandi, di.
co bensi, che essendo la correzione 1a parte piü djf.
ficile da trovärsi in essi, e che dipendendo questa
dalfesattezza della vis_ta , per niun altro mezzo si
pUÖ acquistarla s) facilmente quanto per Io studio
della Geomerria. A ciö si aggiunge , che un Fan-
ciullo