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no stati grandi Artisti. Falso, e talmente falsd, che
non merita confutazione. Quanto si fa senza ragio.
ne, e senza regola ä tutto a caso. E come ä possi-
bile giungere ad uno scopo determinato senza una
guida sicura, che ci conduca? La Pittura, e 1a Scul-
tuxfa sono Anti come 1a, Poesia;_e siccome in questa
la seqsibilitä, 1' immaginazione, e 1' ingegno non P05.
sono mai" senza regola, ev senza sapere produrrg altm
che sogni, e mostruositä, 10 stesso deve accadere in
quelle: onde siccome il Poeta senza conoscere a fon.
"du Passunto, ehe ha da trattare, e 1a lingua, in Cui
11a da spiegarsi , non puöwrodurre niun" Opera Per.
fetta, nemmeno 11 Pittore , e 10 Scultore sapranno
far Opere degne di queste Professioni se non cono-
scono le forme dcäcorpi , che vogliono esprimere, e
1a. diversitä de'mod1 , con cui si presentano alla no-
stra vista , e sc non conoscono 1c altre teorie del1'
Arte .
Non intenlalo perciö dire, che lo studio della Spe.
culativa. abbia da escludere I" esercizio della mano ;
anzi tutto al contrario ne raccomando infinitamgnte
1a pratica-z entrambe hannoäandar sempre unite;
e in questo segso deve intendersi Foracolo di Miche-
langelo, il quale soleva dire, che tutta FArte con-
siste 126W ubbidienza della mnno all' intendimenzo.
Comprendeva bene quel grand" Uomo , chc doveano
essere impresse nell' intendimento le immagini, e le
nozioni di tutto quello, che 1a mano deve eseguire;
onde