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9, posta , e mi havdetto averlo egli stesso premurosamente consef
„ gnato; che percäiö ne faccino ricerca in Segreteria di- Srato (3
„ dal Signor Tanucci , perchä: non si puol essere smarrito in ve-
„ run modo. Dio mio! Se io supponeva questo, mi abbozzava il
„ mio Quadro da quel bozzerto a chiaroscuro, quello come io
„ scrissi allora , che avea il S. GiusePPe di SChiCII-"l in RVRIIÜ:
„ ed il pastore colla pecora , perchä quanto piü me lo ricordo,
n mi par cosa divina.
„ A' Liberti seguita la sqlita burletta con Musica d' Anfossi,
„ perchä Roma tuttodi vi accorre come 5c fosse la prima sera:
„ ed ä cosa particolare a vedere la forza della Musica con quar-
„ tro o sei scannati musicacci che cantano, e hon vagliono un
„ bajocco , e pure compariscono valexmtuomini. A Valle li secon-
„ di intermeni rni dicono che hanno incontrato terrihilmente , e
„ sono Musica d'un Marcellino da Capua, che ha Composto per
„ la seconda commedia che dovea andare in scena ai Liberti,
„ ma che metteranno fuori al piü tardi perche sono troppo al si-
„ curo della prima. In Argentina 11a Musica ä di Anfossi pure ,
„ e piace molto due arie ed un duetto- di Tenduccib. Quelle di
„ Mazzante piacciono tutte , ma perche quelle le cant-a di suo ,
„ perche come e il primo Maestro di Cappel-la dcl Mondo , cosl
„ non vuole la sua modestia che si soggetti ad alcuno . Nella
„ prima opera che anclette per terra aflätto, ne fu fatta una cu-
„ riosa, e fu , che venne mandato un facchino a Compostef con
„ un paolo ed un biglietto , dovve veniva supplicato il Signor Im-
„ presario a consegnare al latore un paolo di- bollerttini, e met-
„ terglieli in una sporta che a. tale effbtto gli mandavano. M1
„ conservi la sua grazia " ,