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Michelangelmclfebbe si grande ingegno, non trasse
dal suo proprio fondo 1a sua Arte, nä con quello solo
avrebbe troväta 1a strada di uscir da'limiri di quello
stile secco, e servile,che fin allora regnava in ltalia;
e scnza un grande Studio, nä senza 1' osservazione delle
Statue antichenon sarebbe stato forse che ugualeaun
Donatcllo, e a un Ghilberti . Rafläello stesso ci ha
lasciate nelle sue Opere lc tracce de'suoi studj; escnza
1c lezioni diFra Bartolommea, e la Vista delle Opere
diMicluelangelo , edelle cose antiche, non goderemmg
oggi le sue maravigliose Pitture. Conchiudo dunquex,
che Correggio studiö le Opere, e le massime degii
Antichi , e dcämigliorilkrlacstri per giungere ad esse-
re quel prodigioso Pittore , che fu. '
H0 detto ilmio parere su i motivi , per i quali non
abbiamo una fedelc, e circostanziatä storia della Vita
diCorreggio . H0 detto quelle, che io nc sapeva, ag-
giungendovi le congetture, che mi sono sembrate le
piü probabili . H0 descritto le sue Opeye colfesattezza ,
che permette la brevitä di qussto Scritto; ed ho esa.
minato ilgrado di meriro di questo grancYUomoin tur-
te le parti dälla Pittura . Non mi resta 0m altro da. di.
re se non ehe Correggio ä 1' A pelle dla-"Pittori modcrni ,
poichä al pari di quello egli ha POSSCdLItQ. la somma gra-
zia dell'Arte, e colle sue singolari Opere ci ha insegnata
1a perfezione, cxhe dobbiamo cercare nelFesccuzione del-
la Piptura fin dove si possa eflettivamente giungere; e
finalmente quando si dcbba dare per compita un'Opcra_
AN-