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Parc , chc Correggio considerasse tuttc 1c forme
della Natura, che non fossero alterate dalFartifizio,
come se fossero composte di linee curve , concave,
o convesse, e che variassero soltanto nella loro gran-
dezza, o proporzione; perlochä fuggiva tutto quelle,
che era angolo, e in conseguenza le minuzie, e le
seccaggini, nelle quali ordinariamßnte Cadevano iPit-
tori delle Scuole anteriori. Fuggendo egli dunque le
linee rette sceglieva in quasi tutti i casi le curve a
destra e a sinistra, come fa 1a lettera S; e cm C15
credeva dar maggior grazia , avendo senza dubbio OS-
servato, chc 1a diHZ-rrenza tra lo stile secco, e il bel-
lissimo delFAntico consiste principalmente, "chc i
contorni, e 1c forme di quello si compongono di li-
nee rette, e di alcune curve, e convesse, mentre nel
secondo ä solamente varietä di curve: nä ciö face-
vano gli Antichi per capriccio, o per predilezione di
gusto, ma per imitazione precisa della verirä, e per
intelligenza deIVAnatomia, e della struttura del cor.
po umano, dove Pobbliquitä de" muscoli , e 1a va
rietä della loro posizione sopra 1a tortuositä delleog.
sa forma quella alternativa di curve : e siccome i
corpi camosi , e muscolosi hanno sempre piü forme
convesse, e queste piü grandi dCUß COHCQVC, a1l'in-
con-tro i gracili hanno minor convessitä , e concavi.
tä maggiore; perciö Correggio preferiva il camminor
di mezzo, senza pertanto appartarsi dal vero.
Non e facile il determinare se Pintelligenza del
Chia-