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dendosi impiegata quella stessa delSocrate della Scßuo-ß
la d'Atene , e di _un uditore della Predicazioxle di
San Paolo nell, Areopago, che e in unae delle Tap-
pezzerie di RafTaello . Chi vuol assicurarsene , e non
puf: vedere le Pitture, puö soddisfarsi nelle Stampe
incise da! Giovannini . Molto piü sembra di stile
RaiTaellesco un San Giovanni dipinto a fresco da Cor-
reggio su la porta della Sagrestia della stessa Chiesa;
soprattutto nel carattere della testa 1a quale se si
trovasse sola sopra un pezzo di muro si prenderebbe
per opera di Raffaello piuttostoche di Correggio.
La Tribuna dipinta dal Correggio fu demolita dai
Monaci per islargare il Coro. Ma trovandosi allora
in Parma Annibale Caracci glia fecero que' Monaci
far copie di tutto colle stesse misure; e rifatta Ia
nuova Tribuna vi fecero ricopiar esse copie da Gesa-
re Aretusi. Le copie diCaraccifurono compratc dal-
la Casa Farnese, e ora sono nel Museo di Capodi-
monte in Napoli. Ial gruppo principale , che rappre-
senta la Madonna ihcoronata da Gesü Cristo, fu ta-
gliato dalla fabbrica, e si conserva nella Libreria de!
Duca di Parma. Altri pezzi separati passarono in ma-
110 di diversi particolari, e ne sono tre in Roma in
Casa del Marchese Rondanini , i quali riempipn di
maraviglia chiunque li mira da vicino, considerando
con quanta eccellenza, e facilitä sono eseguiü . Quest"
OPeYa, Scßßndß Ruta, fu compita nel mille cinque-
cento ventidue.
Nella