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ne' panni, nelle carni, ne' campi , e tutto di fort:
impasto; cosa , che non si vede in niun altro Pitto-
re. Le sue lacche erano 1c piü fine ; e perciö le ve-
diamo conservate {ino a' nostri giorni; e isuoi ver-
di sono si belli, che non se ne veggono i migliori .
Finalmenre Poco importa, che Correggio fosse po-
vero, o ricco . Quelle, che dalle sue Opere si argui-
sce cnn evidenza ä, che 1a sua educazione dovette
essere molto buona; ed ä ben verisilnile quel che
racconta il P. Orlandi , cioä , che Corrcggio studiö
la Filosoüa, le Matematichc , la Pittura, 1' Architet-
tura, 1a Scultura, e ogni sorta d'erudizione , perlo-
chä conversö co' piü famosi Professori de! suo tem-
po. Infatti nelle sue Opere principali si scopre un
modo di pensare molto erudito, e poetico; come ,
per esempio, nel Quadro della Educazione di Amo-
re, dove rappresenta Venere colle ale, c coIFarco ,
per ispiegare, che la Madrc; deIFAmore, che muove
i cuori , ha urforigine celeste; e le stesse graziose
allegorie si trovano in tutte le altre sue Composizio-
"ni , come anderemo vedenclo nella dßscrizione de'
suoi Quadri.
' In quel tempo fioriva in Modena, secondo raccon-
1a il Vedriani, un'Accademia di Pittura, e di Scul-
mm a che avea prodotti alcuni buohi Artisti, tra'
(11135 Francesco Bianchi soprannominato il Frari, e
Peueärinß Munari noto sotto il nome di Pellegrino
"dß Mßdßnß- Cßrreggio incominciö ad apprendere 13
Pitru-