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delle Belle Arti nelF Impero Romano occupato in
eontinue Guerre, e quando 1c invasioni de' Barbari
distrussero fino i principj del Buongusto , vermag i!
tempo , che conosciamo sotto il nome di Architet,
tura Gotica, non perchä quelle tribü dcäßarbari tras.
portassero in Italia qualche stile proprio d'Architet-J
tura, ma per quello, che quivi usarono nelle lorq
fabbriche, volendo imitare senza regole gliedilizj an.
tichi, clfeglino stessi rovinavano, e frammischiqndq
le idee, chc dettava loro 1a propria ignorgnza, c Per
terminare sollecitamente le fabbriclne trascuravanq 10
studio del Buongusto, e delle belle proporziqni.
Contribui anche molto alla total ruina dell'Arte
1a trgxslazione della Residenza Imperiale da Roma a
Costantinopoli, e la divisione delPImpero in Orienq
tale , e Occidentale. Ncfpaesiinculti, e rcmoti, co-.
me nella Francia, e nelFAlemagng, non esscndo no-
ti neppure i principj deIFArChitettura Greca , lnon
era possibile, cbe s' introducesse ilBuongusto; e per.
ciö non vi fu che qualche idea, dell'Arte di fabbriq
care. Forse per mezzo della Rcligione , e cfalcuni
fuggiaschi Monaci Greci si comunicö alle suddettc
Nazioni qualche barlume deäli edifizj di Costantino.
poli, e con ciö si coscrussero glcuni Tempj, disim-
pßgnandosi colla pura regola del meccanismo di fab,
bricare. Finalmcnte aumentandosi questo metodo, c
mettendo tutto il merito nella dil-Hcoltä, e nelFar-q
direzza, e non nelF elcganza , Scapparono in quelle;
l Nazio-