ää
X
13a
X
916
sare Pattenzione; come vediamo, che {in le Nazioni
barbare mettono in tutti i loro mobili macchie, C0.
101i, e ügure, benche senza gusto, e senza ragione:
si vede perö, ch'e inseparabile-dal1'anima1e ragione-
vole il far le cose con qualche idea.
Se rimontiamo ai principj della Storia delP Archi.
tettura troviamo, clfella nacque in Orißnte con idee
di monti, e di Vcolli, ammucchiando gli uomini pie.
tre, e terra per coprirsi , e pretendendo nello stesso
tempo competere colla Natura. Le vastissime mura-
glie fatte ne' primi tempi, non sono che-colline per
chiudere una porziene di Popolo, e formavano qüel.
le immense Cittä , delle quali parla Ia Storia; e la
Torre di Babilonia era una vera montagna .
Le Piramidi, e le altre ruine , che ancora si mi-
rano in Egitto, ci presentano le stesse idee. GliEgi-
z] inventarono molto prima de" Greci 1' uso delle fi-
gure umane, o degli animali, per sostenere gli edi-
52), animando per cosi dire que' sassi, che dovean
reggere parte della fabbrica. La forma delle loro co.
lonne non ha alcuna eleganza, e forse non le usaro-
no Suche non vi furono note le cose de'Greci. Ne.
glivaltri ediüzj deIFASia della piü rimota antichitä
non si scuopr: ncppure la minima eleganza, e si puö
dire, che non vi fosse Architettura, ma soltanto ar.
te di. fabbricare. '
I Greci deIPAsia Minore furono
dem forma all" Arte introducendo
i primi, ehe die-
la bellezza nelle
Fabbri-