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Incominciö Nil secondo, che fu quello della Filos0-
6a, chiamato 1a Scuola di Atene, colle idee , e col.
le massime, colle quali avea terminato il prima, e
portö sostanzialmente la Pittura al piü alto grado, in
cui si e veduta dopo iGreci. Tutte quelle parti, che
potevano essere aggiunte al1' Arte dopb Michelange.
lo, si trovano unite in detta Opera. La composizio-
ne, Pinvenzione, Pesprcssione, ipanneggiamenti, la
varietä däcaratteri, Pintelligenza , e le sottigliezze
dell'Arte si veggono egeguite con maravigliosa facilitä.
Cominuö Raflaello a dipingere le altre Sale; e
quando si scoprxi la prima parte della Volta di Mi-
chelangelo, allora fu quando gli piacque piü questo
Pittore. Si dice, ehe Raflaello studiasse prima in Fi-
renze il Cartone di questa Pittura ; ma quando an-
che ciö fosse vero, non era quello uno stile proprio
al delicato carattere del Pittore d'U,rbino , il quale
in quel tem.po conservava tuttavia qualche asprezza
del suo Maestro; e oltre a ciö non era quello Stile
applicabile ai Quadri mezzani, ehe allora egli dipin-
geva nelle Stanze del Vaticano. Michelangelo pure
piacere a Raflaello quando compl liOpera della Si-
stina, e moströ qualche maggior facilitä, e dolcezza ;
e di quellö stile grande, e del suo Puma C fßgolato
compose una terza maniera , con cui poscia dipinse
i suoi Quadri.
I1 pl-imo frutto di questo nuovo stile di RafTaello
fu il Profetaklsaia , che e in un pilastro della Chiesa
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