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stumi, e percib merirö tanto applauso in si florido
tempo della Grecia . Parrasio fu abbondantissimo, e
possede tutte le parti della Pittura, come Zeusi , e
altri di quel tempo. Protogene fu anche piü abile ,
e piü ünito; e allora venne Apelle, il quale avendo
trovato il cammino aperto, e vivendo nel secolo di
Alessandro Magno, nel di cui tempo 1a Natura sem-
bra, che facesse Pultimo sforzo per produrre, e su-'
scitare i maggiori talenti, aHine di sostener 1a glo-
ria, e la liwberta della Patria, aggiunse all" Arte della
Pittura 1' ultima perfezione, cioe 1a Grazia, 1a quale
nasce dalla sicurezza, che da 1a Scienza per oprare,
e produce facilita nello stesso operare , nel pensarne,
e nel farsi intendere . Era cosi sicuro Apelle di pos-
sedere questa prerogativa, che loclando le quarlita de-
gli altri Pittori diceva, che egli li superava solamen-
te nella Grazia; e riprese Protogene perche non sa-
peva staccarsi le Opere dalle mani. Da ciö si cledu-
ce, che FArte pervenne allora al suo ultimo grado:
ma siccome per questo stesso non poteva andare piü
in su, ne mantenersi in quello stato , s'incomincia-
rono ad aumentar le Opere in quantita, e in gran-
dezza, dividendosi in varie classi, eome per esempio
in assunri bassi, o bambocciate , in varietä di cose
stravaganti, caricature, e in altre spezie ridicole, con
Che P33 141 Pittura la stessa sorte della Scultura, fm-
che il lusso Romano 1a degradö dalla nobiltä , con
cui era stata trattata in Grecia , facenclo dipingere
, (üftü