Volltext: Opere Di Antonio Raffaello Mengs (Tomo Secondo)

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pi-incipio della Pittura, dobbiamo credcie, che inca- 
Yminciö da un semplice contorno, riempiendo i] maz- 
zo con un colore solo, e il piü rassomigliante alF 
nggetto, che si volleva rappresentare. Alcune Pittu- 
re di Ercolano fatte ad imitazione delle cose Egizie" 
confermano 1a mia opinione . Non dico giä , che 
queste sieno di quel tempo , ma i0 16 credo fatte 
imitando quel gusto, per farle passare per cose ve- 
ramente Egizie. Dello stesso modo, con poca diffe. 
renza, ä incominciata 1a. Pittura moderna, come di- 
rb in appresso; e cosi laanno incominciato i Cinesi, 
e vediamo, ehe sono andati poco piü oltre. 
E" verisimile, che questo stato äinfanzia "della 
Pittura in Grecia ( se mai vi fu ) durasse poco tem- 
po. Plinio, che compilö tutti gli Autori, ehe scris- 
zsero prima di lui, non ostante che solo per inciden- 
za tratti de' colori, da uxfidea di quello , ehe do- 
vvettero essere i Coloristi anteriori ai Monocromisti"; 
e siccome io suppongo, ch'ei parli de? Grcci prin- 
Acipalmcnte , si puö congetrurare prudentemente , che 
quella Nazione abbandonasse presto quella nlianiera, 
e che incominciasse ad usare un poco di chiaroscu- 
ro, a far monocromi, e a poco a poco andasse ag- 
giungendo la varietä de? colori, e gradatamente collo 
stesso spirito iilosoüco, che si distinsero nella Scul- 
tura, conducessero 1a Pittura fino al mgggigr gyado 
di perfezione. Polignoto, che visse verso i tempi di 
Fidia, fu il primo , ehe es-presse perfetcamence i co- 
 stumi,
	        
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