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e giunsc ad imitarne Yapparenza , non giä le mas-
sime essenziali . RuSconi ä stato Fulrimo degli Scul.
tori degni d'essere citati . Le sue Opere sono piü gu-
srose che perfette , poichä: in vece di buone ragioni
delPArte 1a sua bontä consiste unicamente nelfosscr-
vanza di certe regole pratißhe ,
di onorar 1' Arte 1' avviliscono.
le
quali
in
cambio
Da quanto iinora. io ho esposto della Scultura s'
inferisce, che ella äinnalzö per mezzo della Filoso-
5a; che negligentando, o sforzando le ragioni essen-
ziali decadde; che ä risorta con la inaitazione delle
Opere dqgliAntichi; e Iinalmente , che avendo ab-
bandonato lo spirito filosofico, il vero {ine , e Yog-
gcttodelP Arte, ä precipitata nel dispregevole stato,
in cui ora giace . Forse dirä. taluno, che in Francia
ella ha üorito, e tuttavia fiorisce . Oh amico caro,
voi avete vedute le Opere di que" Professori, e ave-
te facilmente conosciuto qucsto errore . L0 stcsso spi-
rito, che regna tra quc, Pittori, perseguita gli Scul-
tori, cioä düabusarsi di tutto il buono möttendoccp-
ne troppo.
Secondo "io ho potuto osservare nelle Storie , ehe
parlano delle Arti, mi parc , che 1a Pittura debba
essere stata invcntata molto piü tardi della Scultura;
ed ho i miei dubbj se le Nazioni , che coltivarono
1a Sßülfura prima de" Greci, avessero mai conosciu-
I8 11 Piftüfa. Niuna menzione se ne fa nella Sacra
Scrittura , 115: nellc Storie antiche , nemmeno degli
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