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ILXXIII
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to di quello, che 1' Autore chiamava
Yultima grazia. Finalmente MENGS mo-
ri lasciando imperfetta la sua Nunzia-
ta, come Apelle la sua Venere. L'
uno , e 1' altro si proposero superar
tutte le loro Opere anteriori ne' lforo
ultimi Quadri; e niuno de' due li ter-
mino, ne si trovo poi chi fosse capa-
ce di compirli . Avella: incboafverar aliam
Vezzerem Cois , superatmfus etiam suam illam
priorem 5 inuidit mors "peraffa parte 5 nec
qui succedere: operi ad prxsmpta lineamenra
inventa: est. Ebbe il Quadro della Nun-
ziata di MENGS la stessa sorte deIYlri-
de di Aristide, dei Tindaridi di Ni-
comaco, della Medea di Timomaco,
come della suddetta Venere di Ape1-
le : tutte Pitture lasciate incomplete
da, loro Autori, e secondo _Plinio piiz
stimabili che se fossero compite, per-
Che lineamenm reliqua , zjflsxque cogirarionff
arrzfcum specmntur, argue, in Ienocinio com-
mendarionis dolor est : manu: mm id age-
rmt ,