X
LXVII 3C
Unsuono qualunque non e bello se e
soltanto una semplice imitazione; ne
una Pittura e bella quando non fa
che imitare un oggetto. Entrambe sa-
rebbero copie fedeli, e niente di piii.
Potrebbe dilettar gli orecchi una Mu-
sica; ma, secondo dice Platone nel li-
bro secondo delle Leggi, solamente e
lodevole quella , che esprime la bel-
lezza, ne deve esser g-ustata soltanto
dalfudito, ma bensi dalla ragione de'
buoni, e degF intelligenti. Le Leggi,
che egli chiama Citarede, non permet-
tevano a' Greci usare un modo di Mu-
sica differente da quel che richiedeva
un assunto, e per traslato applicavano
le denominazioni della Musica alle
altre cose, come vediamo in Diogene
Laerzio, il quale per denotare la sem-
plicita, e la serieta del vestito di Po-
lemone dice , che rassomigliava al mo-
do dorico della Musica .
NIENGS
7
che
penetrato
C 2
HVCH
nella de-
lica-