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ze per andare a Parma , lo ritrovai
cola detenutovi dalla regolare sua ir-
resoluzione; e al mio ritorno due mesi
dopo accadde lo stesso. In quel bre-
ve mio soggiorno in Firenze fece egli
il mio Ritratto; e la sua amicizia gli
fece fare una maraviglia dell'Arte.
Ritornato io in Roma, e dovendo cin-
que mesi dopo ripassare per Firenze,
lo indussi finalmente a partire per la
Spagna. Ei lascio in quella Citta due
Quadri , uno per la Gran Duchessa,
e l'altro pel Gran-Duca. Il primo
rappresenta la Vergine col Bambino,
e San Giovanni, e con due Angeli ai
lati, tutti un poco piii di mezze fi-
gure. La bellezza di queste immagini
incanta gllintelligenti, echiunque non
lo e. Tutto e ideale, ne la Natura
offre oggetti si belli. L" altro Quadro
e il Sonno di San Giuseppe, ed e im-
possibile esprimer meglio gli effetti del
sonno, e nello stesso tempo si cono-
d 4. asce