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e
fa. In questo egli ebbe in mira di lot-
tar con Correggio nella sua famosa
Notte. La posterita giudichera se egli
lotto bene, e se vinse. Siccome nel
Quadro della Deposizione tutta la sce-
na rappresenta il dolor pifi sublime,
questo al contrario esprime la bellez-
za piii ridente , che i sensi, e la ra-
gione possan godere.
Non Vi si vede ziltra luce che quel-
la, che sfolgora dal bambino Dio , e
tutto v'e illuminato in maniera , che
par che la vista passi al didietro del-
le figure. Le loro carni sono si vera-
ci, che se Tiziano fosse stato capace
di farle uguali non le avrebbe sicura-
mente saputo scegliere con quella pro-
prietzfi, con cui MENGS le scelse. La
Vergine non e una bella Villana , o
Contadina, come quelle, che impiega-
va Raffaello in somiglianti casi, il
quale giammai non sinnalzo sopra il
piii bello , che si trova nella Natu-
Mengs. Tom. I. d ra .