XLIV
sione; il Correggio nel Chiaroscuro;
Tiziano nel Colorito ec.; ma abbrac-
ciar tutte queste cose , e produrre
eguali bellezze nel genere grazioso,
"nel robusto, nel naturale, nelfaltera-
to, e condurle tutte colla stessa Filo-
sofia, era riserbato al solo MENGS . Chi
vede i suoi Quadri graziosi non cre-
dera, che la stessa mano abbia potuto
dipinger questo. Tutto vi spira dolo-
re, e tristezza. Il tuono generale del
colore si rassomiglia al modo dorico
della Musica, edelPArchitettura. Cia-
scuna figura mostra quel grado di do-
lore, che corrisponde al suo caratte-
re. Nel Cristo morto si vede un ca_
davere , che ha patito infinitamente;
ma vi si distingue ancora un corpo
perfetto, ed una bellezza divina. Non
lo shguro con piaghe, o con sangue ,
come han fatto altri Pittori di fama,
che han posto il loro studio a chi po-
teva piii straziarlo, e farne un morto