Volltext: Opere Di Antonio Raffaello Mengs (Tomo Primo)

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della Bellezzal Le loro Deita erano tutte belle; e 
benche le rappresentassero in figura umana evitava. 
no i segni della Natura animale ; e percio non si 
veggono ne' loro Giovi, eNettuni ne rughe, ne ve- 
ne; non ostante che rappresentassero persone robu- 
ste , e attempate . Quando avean da fare qualche 
espressione alterata , e forte, non la facevano mai 
eccessiva, ma nel modo piu semplice, e senza alte. 
rar la Bellezza piu di quel poco, che era necessario 
per contraddistinguere la dilTerenza d'un altro stato 
della persona, e dare un'idea chiara della passione  
Siccome di quante cose fa l'uomo le fa tutte con 
relazione a se stesso, e niente pub dilettarlo se non 
ha qualche rapporto alla sua specie, percio i Greci 
si applicarono tanto al conoscimento della figura 
umana, e trovarono tutto quel , che all'uomo pub 
parer bello; e siccome abbiamo in oltre la proprie- 
o di paragonare tutte le cose con qualche circostan- 
za nostra, presero dalla, proporzione, dalla forma, e 
dal carattere dell'uomo le idee per tutto il resto, 
come per 1' Architettura, per i vasi , e per qualun- 
que cosa, che ha forma.  
 La Pittura si perfeziono quasi nel tempo stesso 
che la Scultura, la quale sicuramente dove incomin- 
ciare dalla Plastica. In quanto alla stima, che si fa- 
ceva delfurfa, e dell'altra , io credo, che fosse mo]- 
to maggiore per la Pittura, si per i prezzi delle sue 
Opere, che per gli onori, che si accordavano a' Suoi 
Pro-
	        
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