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Carlo Quinto occupo la Nazione in nuove guerre;
e il di lei V2110re , e le sue imprese la inebbriarono
della gloria militare, nutrendo quella ferocita propria
della guerra, ore si contraria alla calma, e alla
mansuetudine, che richieggono le Arti. Filippo Se-
condo, di carattere opposto a quello di suo Padre,
si dichiaro amatore di esse . intraprese l'opera ma-
gnifica delfliscuriale , e premio generosamente gli oj
Artisti; ma non avendo mutato i costumi della Na-
zione, ne 1a costituzione dello Stato , l'amore perle
Arti resto concentrato nella sua persona senza comu-
nicarsi alla Nobilta, la quale continuo a pensar co-
me prima alle armi, e alle ricchezze. Pianto anche
1' Escuriale in un deserto, e non pote percio venire
osservato che da pochi; e finalmente ebbe la disgra-
zia, che quando gli Spagnuoli incominciarono a col-
tivar le Atti, e dovendo andare a ritrovarle, e ad
apprenderle dalla Italia i, erano gia incominciare in
quel Paese a decadere dal Buongusto ; e percio gli
Spagnuoli, che le trassero a questi Regni, vi tras-
portarono un gusto viziato . 0
S, incomincio non ostante a coltivare il Disegno,
e in Siviglia si formo una Scuola di Pittura", senza
esser promossa, ne favorita dal Governo, ma unica-
mente pel commercio, e per 1' opulenza, in cui era
allora quella Citta, che dava occasione agfingegni
(Toccuparsi, e di avanzarsi. Questi Pittori Sivigliani
non videro pero , ne studiarono gli esemplari degli
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