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cuni pretendono . Questa digressione su la Scultura
non e fuori di rnoposito , perche trattandosi di Di-
segno risaltano in quesFArte il contorno , e le for-
me , che sono ugualmente necessarie nella Pittura.
Venendo dunque alla Pittura io sono interamente
persuaso , che il Disegno de' Pittori antichi fosse
molto piu perfetto di quello degli Scultori. Primie-
ramente per 1' eleganza, e per la prontezza, che gia
io ho detto essere maggiore nell'esecuzione dellaPit-
tura; e secondariamente, per la stima, che si faceva
de' famosi Pittori assai piu che degli Scultori: ne
cio poteva esser senza un forte motivo , trattandosi
di giudici tanto illuminati , e di gusto cosi squisito
come erano i Greci. Le espressioni usate dagli Sto-
rici per encomiare il merito, e la finezza de' Pittori
antichi, sembrano iperboliche , e incredibili a chi
non combina bene le cose; e percib vi sono stati
de" Moderni, che nel leggere le memorie della ma-
ravigliosa abilita, con cui qualche Pittore espresse il
carattere del Popolo di Atene , si sono ideati , che
fosse per mezzo di geroglilici, e di emblemi, e non
per forza di Espressione, e di Disegno; il che ripu-
gnerebbe alla verita della Storia .
Quello, che e certo, si e, che queste EspresSioni
Sl delicate non si veggono nelle loro Statue; onde io
credo, che la Pittura degli Antichi primeggiasse di
molto su la loro Scultura. La grazia , e la bellezza
diun" Elena, e d' una Venere d'Ape11e non poteva-
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