914
3C
213
X
I Moderni "cominciano da un salto , ponendo , per
CSCmpiO, il primo grado al numero 5o. ; onde non
possono avere tanta varieta come gli Antichi , non
avendo che la meta de' gradi, e delle forme.
Questo non e che una insinuazione generale del
m01f0, che potrei dire sopra il Gusto degli Antichi.
Ora mi resta a parlare della loro Pittura in partico-
lare, paragonandola nello stesso tempo colla Scultu-
ra, e considerandol-a per i gradi, e perle parti, che
richiede quesfArte; e diro quello, che io credo ch"
eglino sapessero, e quello, che ignorassero. Non mi
ciimentichero, che io esamino Opere di Uomini, e
che liumanita e inseparabile dai difetti. Siccome noi
non possiamo pensare a due cose in una volta , le
nostre azioni sono tutte separate , e successive . La
"memoria e quella, che le unisce: onde allorche un
Uomo perde questa potenza, ha perduto tutto; per-
che il sapere umano non e altro che una combinata
zione di cose. Percio e tanto difficile nel principio
d" un' Opera averne presenti tutte le parti , e ricor-f
darsi al fine di quello, che si penso al principio per
combinar tutto. Questo fa si dillicile lai Pittura , e
1a Scultura, richiedendo l, una e l" altra e il pensie-l
l'0 , e 1' esecuzione. La prima nondimeno ha in cio
qualche vantaggio su la seconda; poiche uno Sculto-
re per mettere in esecuzigne le [sue idee. ha bisogno
di molta operazion manuale,- che gli assopisce 1o spi-
rito, ilquale si debilita , esi raffredda prima che
0 3 i la.