914 209 X al?
la bella proporzione si deve ai primi Artisti della
prima epoca del? Arte. Nella seconda si conservato-
no tutte le proporzioni della lunghezza , che erano
gia stabilite; ma avvedendosi, che quel Gusto era
troppo secco, e ordinario, incominciarono a mutar-
lo facendo alquanto meno lunghe, e strette le giun-
ture, con che introdussero anche piit grandiosita, e
soavita . Con tutto cib non trovarono il modo di
correggersi interamente della secchezza , perche fug-
gendo le linee rette , le frammischiarono colle con-
vesse , e non le seppero far ondeggiate . Le Opere,
che abbiamo di questi epoca, sembrano essere come
strozzate nelle loro entrate, perche dove s' incontra-
no due linee convesse formano un angolo di gran
profondita; e percib quello stile pare nelle entrate
tagliato. Quesf uso delle linee convesse non era pe-
rb assoluto, e generale, poiche solevano combinarlo
con le rette: queste per le cose, che danno in fuo-
ri; e le altre per quelle, che entrano: intendo dire ;
che dove l'entrata deve esser pih forte ivi metteva-
no una curva pih rapida, e dove volevano uscir mol-
to vi allungavano la retta . Questo era preso dal pri-
mo stile, e si vede chiaramente nel carattere, che
davano alle teste, nelle quali formavano una linea
retta dalla nascita de" capelli lino alla punta del na-
SO; abbaSsa-Vano le parti piccole per rialzare le gran-
di, badando solamente alle forme generali. Questo
si pub osseryare nelle teste di Giove, e della soprac-
Meng: . Tom. I. O citata