203
sedevano qualche parte della perfezione, egli posse-
deva Funivne di tutte. lo ho detto questo per ispie-
gar meglio la mia proposizione , poiche io credo ,
che quando gli Scultori videro 1' eleganza, e la gra-
zia dell" Opere di Apelle , e cle' suoi contemporanei
aprissqo gli occhi, e introducessero nella loro Arte
quel? ammirabile Gusto , con cui poscia operarono
tanti prodigi. La stessa Pittura acquisto allora piu
Yiputazione , poiche vediamo Filippo padre di Ales-
sandro fare una Legge in considerazione di Panfilo,
ordinando , che non si potesse insegnar la Pittura
che a persone libere, che in quel tempo significava
Nobili. Vennero con "cib i Pittori ad essere piu sti;
mati; e le grandi fortune, che acqnistavano , som-
ministravano loro comodita per perfezionare si bella
Professione, la quale fino allora era assai rara, e la
Scultura molto piu comune.
Fino al tempo d'Alessandro andarono sempre cre-
scendo le Arti, e dopo niente piu si perfezionarono,
benche si estendessero assaissimo dippiu. Quel seco-
lo fu consimile a quello di Raffaello , nel quale si
videro di repente le pih belle produzioni, che ne
Prima, ne dopo il rinascimento delle Arti si sono
Pifl Vedute; e ancorche dopo siasi trovata la manie-
ra di far meglio qualche parte, non fa stato alcu-l
no, che nel tutto abbia uguagliato i grandi uomini
"di quel tempo.
Dal secolo di Alessandro fino alla ruina, dell'Arte
colP