Volltext: Opere Di Antonio Raffaello Mengs (Tomo Primo)

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ammira in altre Statue Greche ,i come neIFApoHo , 
nell'Apo1lino, nel Gladiatore, nella Venere , e nel 
Ganimede . Io congettura, che le predette Statue di 
Niobe sieno anteriori al tempo d' Alessandro Mavno 
perche non hanno bei panneggiamenti , e perchbe S; 
scorge , che i loro Autori pensarono Solamente ad 
evitare la secchezza del primo stile, e il Pesante del 
secondo. 
Ne' tempi di Alessandro, o poco dopo, si giunse 
all' ultima perfezione dell, Arte col dare piu movi- 
mento ai contorni, e col togliere alla pietra la du- 
rezza cagionata dalle linee uniformi, e dagli angoli; 
in una parola gli abili Scultori incominciarono a stu- 
diare le carni. Allora cesso la Scultura d'essere un' 
Arte imperfetta, e piocurb di giungere alla vera imi- 
tazione della Natura . lo m'avanzo a dire, che la 
Scultura deve quesfultiino sforzo alla Pittura , per- 
che questa fino allora non avea fatti i progressi, che 
fece nella Scuola di Panfilo , ne era giunta alla vera 
perfezione . Comparve Apelle suo discepolo , e 5586 
1' attenzione, ed il gusto -del suo secolo abolendo le 
minuzie, e le secchezze , il quale diceva degli altri 
Pittori, che ciascuno era eccellente in qualche par- 
te, ma che la grazia era propria sua, e che egli sa- 
peva quando avea dardare per cornpita un'opera. 
Egli non diceva quGStf) COme seamasse  la negligen- 
za, ma per dare ad intendere, chiegli sapeva omet- 
tere le cose omettibili, e che Se gli altri Pittori p0S- 
sede-
	        
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