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a quelle , che lo erano meno; e quindi mettevano
attenzione primieramente ne' muscoli , e dopo nella
proporzione, consistendo in queste due parti il piu
utile, e il piu necessario della forma umana; e que-
sto e il carattere di tutto il loro Gusto primitivo.
Tutto cio si osserva nelle Storie, e nelle figure divi-
ne, e umane, che hanno rappresentate ; e si cono-
sce parimenti , che quelli, che si applicavano alle
Arti del Disegno, non erano ignoranti, che operas-
sero per pratica: operavano con ragione. Lo vedia-
mo da que' Vasi d'una forma ammirabile , ed ese-
guiti con somma delicatezza, e con tutta l' arte; il
che non si fa senza molta riflessione, ne senza stu-
dio grande. In quelle figure trovasi una proporzione
impossibile a conoscersi, e a praticarsi senza un'Ar-
te, che dia regole sicure . Queste regole non poteva-
no fondarsi in altro che nella proporzione , la qua-
le fu inventata, e praticata da' Greci , i quali dal
principio la conobbero , prendendola naturalmente
dalla bella Natura del loro tempo, e del loro paese;
e se avessero lavorato in questa parte senza regole,
come i Moderni, avrebbero fatto ( almeno per er-
rore ) alcune teste variate, e diflerenti: eppure ve.
diamo in tutte osservata una proporzione.
Nella seconda epoca incominciarono a conoscere,
che questa uniformita di regole produceva un Gusto
secco , e meschino ; e percib ingrandirono la loro
maniera dando alle ligure un, aria di nobilta , che
pori-