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V
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da
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nando
fino
dar
1' ultima
forza
alle
SUE
Pitture!
si formo un gusto si originale, che non e stato poi
da niuno giammai imitato. ICaracci han procurato
andar su le di" lui tracce: lo hanno seguito , ma non
imitato . Luigi Caracci era troppo duro , e molto
uniforme: Annibale variava poco le forme ; e lad-
dove Correggio faceva i contorni ondati , egli li fa-
ceva circolari, e non mai convessi. Non dico nien-
te del Colorito, perche mai i Caracci ivi si resero
insigni; furono anzi sempre opachi.
insomma Correggio , e Raffaello sono stati poco
imitati, perche possederono il piu trascendente dell'
Arte. Raffaello fu esimio nelfldeale della Composi-
zione, e Correggio nel Chiaroscuro, e in una parte
del Colorito. Andiamo ora ad esaminarlo nelle par-
ti piti interessanti della Pittura , e incominciamo
dal Disegno.
Del
Disegno
di
Correggio ;
Il. pmo gusto di Disegno del Correggio fu, come
xho d , secco, servile, e rettilineo. Egli fece poi
COmG g1' inventori dell'Arte, che per forza del pro-
pno mgegno lo ricavavano dalla Natura stessa, sco-
PTCUdO a P000 a poco in lei la varieti de' contor-
ni. I) apparenza mi fa credere , che Correggio vide
Mengs. Tom. I. M 1' an-