kX
910
quelli , che hanno saputo scegliere il meglio delle
loro idee, sono i piir eccellenti; cosicche in verun'
Arte spicca tanto l'ideale quanto in Poesia , e in
Pittura, quando sono maneggiare da un grande in-
gGgHO ; 6 percib gli Antichi denominarono la Pittu-
ra una Poesia muta, e la Poesia una Pittura parlan-
te . Ma ritorniamo a Raflaello.
Egli non uso l'ideale nella Pittura piu oltre del
naturale; ma n' ebbe molto nell'esecuzione de' carat-
teri, che voleva rappresentare. Non si oppone a ci?)
la Bellezza , con cui fece le teste delle Madonne ,
perche questo proviene dalla bellezza dell' Espressio-
ne. Raliaello faceva visibili la modestia, la nobilta,
la pudicizia, e l'amore verso ilsno divin Figliuolo;
e per cib c' incanta . Ma chi ha finezza di gusto
converra meco, che se la Figlia di Niobe fosse in un"
espressione consimile, supererebbe di molto le Ver-
gini di Raffaello, e sembrerebbe, che questi avesse
dipinta una Regina con tutta la grazia, enobilta; e
l'Artista antico una Divinita, e la Madre degli Dei.
Raffaello muto, e miglioro la Natura in quanto
all' Espressione; ma la lascio come la trovo in quan-
to alla Bellezza , e talvolta si potrebbe anche rinve-
nir migliore negli oggetti . Generalmente egli dava
alle SUB figure un'aria molto gradevole: il che mo-
stra la loro virtu; ma sono sempre persone umane .
11 SUO CTiSYO 11011 e che un uomo, se si paragona al
Giove, o all'Apollo. I suoi Padri Eterni si possono
trova-