155
in questa stessa maniera di dipingere Raffaello era
piu vario di Tiziano . Ma ritorniamo a Raffaello.
Nella sua seconda maniera, che prese da Fra Barto-
lommeo, egli ha un miglior tuono di Colorito: non
e si bigio, e impasta meglio; ma e troppo unifor-
me: tutte le sue Hgure sono brune, e compariscono
di pelle grossa, e ordinaria. Questo gusto gli duro
molto tempo, e si potrebbe dire, che non 1o abban-
donasse mai del tutto.
Quando egli incomincio a lavorare i freschi del
Vaticano lascio alquanto questa maniera, prendendo-
ne un' altra piu finita, e benche timida, meglio va-
riata, come si vede nel Quadro della Teologia. In-
comincio allora a immaginar delle carni alcune bian-
che, e altre piu brune, delle tinte opache , e delle
altre trasparenti, come si osserva nel Cristo, e ne-
gli Angeli, che hanno carni piu delicate che gli uo-
mini; onde questo Quadro e il meglio colorito di
quanti altri ei ne abbia fatti a fresco . Egli vi ac-
quisto pratica , e franchezza grande di dipingere;
ma ne riporto confusione nel Colorito , come si ve-
de nella Scuola diAtene . Si corresse poi un poco
nel? Eliodoro, che colori con piu forza, e con pen-
nello Pih svelto; ma la delicatezza del Colorito non
gli ifiUSCiva ancora, restando assai grigie le Donne,
e i Fanciulli- Finalmente la grande attenzione, ch'
egli P056 nel Disegno , gli fece obbliare il Colorito
nel? Incendio di Borgo . Si vede quindi Raffaello ,
che