Del
Chiaroscuro
di
Raffaello
INTENDEVA molto bene Raffaello dove, e come do-
vea usarsi il Chiaroscuro; ma non ne possedeva al-
tra parte che quella, che spetta al? imitazione , e
niente conosceva dell'ideale . Qualche barlume di
questo ideale si vede tuttavia nelle sueOpere ; ma
si vede bene che e a casor, e per vivezza del suo
natural gusto, non gia per effetto di metodo. Il si-
stema tenuto da Raffaello ne' suoi Quadri e stato di
raliigurarsi la sua storia,'e i suoi piani come se tut-
te le figure fossero vestite di bianco. Su questa. sup-
posizione ha distribuiti i suoi primi lumi dove ha
creduto dovessero stare, e degradando di la fino al
piu lontano gli andava diminuendo; percio vediamo
ne' suoi Quadri molti panni bianchi, o giallastri al
davanti. Io penso, che fosse massima di Raffaello,
e della Scuola Fiorentina il servirsi di colori molto
chiari nel davanti de, Quadri, perche veggo , che i
Lombardi, e gli altri buoni Coloristi usarono sem-
pre in quel sito colori puri, cioe rosso, giallo , az-
Zufm, i quali peravvicinar gli oggetti sono pih adat-
tati de? bianchicci, perche il bianco da sempre 1m
effetto d'aria ai colori, e sbatte la loro vivezza. Ola
tre a cio Raflaello avea un" altra massima anche piu
erronea, ed era cli mettere un lume uguale sopra i
K 4 panni?