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Diro soltanto alcune parole su la Bellezza , Che en.
tra nel tutto della Composizione, giacche fin qui si
e parlato delle sue parti.
Abbiamo veduto , che un oggetto e bello in Pit.
tura quando riunisce in se l, idea del perfetto, e del
piacevole, e quando l'anima lo percepisce con faci.
lita, e colla minore applicazionelpossibile, cioe quan-
do la cosa e evidente: quesfevidenza e la vera ma-
clre della Bellezza.
La Composizione non e che 1' arte di collocare le
parti, che compongono un tutto . ll Pittore , non
meno del Poeta , e padrone d, inventare , e di orna-
re il suo assunto come gli pare, secondo che il suo
giudizio e buono , o cattivo : l" uno e 1' altro pero
debbono assoggettarsi alla verisimiglianza , ed alle
regole della Bellezza. Il Poeta ha il vantaggio di po-
ter rappresentare la sua azione in vari punti per mez-
zo della narrazione; ma i limiti del Pittore sono piu
ristretti". Questi e obbligato a scegliere un punto uni-
Co di tutta Fazione, ed in questo rappresentarla pre-
cisamente , e quasi concentrarla , senza far conto di
quel clic precede , ne di quel che siegue . Questo
punto deve essere il piii essenziale della storia Per
il quale si venga ad intenderla facilmente tutta; e,
come diceva MENCS, la storia deve spiegarsi per il
Quadro , non il Quadro per la storia.
Da cib segue, che non pub esser bella niuna Com.
posizione, la quale non esprima il suo intento con
tale