Volltext: Opere Di Antonio Raffaello Mengs (Tomo Primo)

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clie tutto quel clfe troppo, e brutto in vece di es; 
ser bello; psiche il passaggio si forte , si rapido, ed 
improvviso dalla luce alli ombra offende la vista, e 
la ragione. 
Correggio,le MENGS sapevano la maniera di evi- 
tare il difetto della direzione della luce . lGiammai 
prendevano una gran massa sola di luce per illumi. 
nare i loro Quadri, ma meditavano con gran giudi. 
zio quali erano le parti, che nella loro Composizio- 
ne. meritassero di essere piii visibili, e rialzate; ed 
allora distribuivano sopra ciascuna di esse parti la 
luce in modo , che i chiari illuminassero tutto il 
Quadro, non lasciando niente perfettamente oscuro; 
cosicche la vista sembra che passeggi entro le lor fi- 
gure, e vi si trattiene come incantata dalfarmonia, 
che vien formata dalla contrapposizione delle varie 
luci, e delle ombre. In tal maniera questi valent' 
uomini hanno evitato quel disaggradevole effetto, in 
cui incorrono coloro, che prendono una sola luce, 
come s'ella entrasse per una finestra, o per un f0r0 
ad illuminare i loro Quadri. 
 Questi due insigni Professori sapevano inoltre," 
che la luce non opera solo direttamente, e che non 
tocca cosa, da cui non si rifletta, comunicando par- 
te de' suoi raggi agli altri oggetti immediati . Quin- 
di avean trovato Partifizio ingegnoso- d'illuminare 
con riflessi tutte quelle parti, che non potevano pren- 
dere una luce diretta; e con questa magia eglino 
met-
	        
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