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era nondimeno molto digerente da quella , che ab-
biamo noi altri moderni, poiche consisteva nella per-
fezione, nella proporzione de" membri, nel colorito,
e in un certo riposo, e in un'aria di maesra , che
occultava nel modo possibile le imperfezioni del?
umanita, avvicinandosi al divino. Noi altri al con-
trario stimiamo bello quello, che pih si accosta all"
umano, e alle sue necessita. Fattezze senza simme-
tria, membri senza proporzione, portamento senza
nobilta , e altre irregolarita consimili possono fare
una Bellezza , purche abbia un buon colore , occhi
ben vivi, e un taglio, che chiamiamo elegante; c
purche il tutto insieme abbia molto movimento , e
molta espressione, ma di, quella , che denota il de-
siderio, e lo provoca. Noi siamo tutto materia , e
moto; e i'Greci tutto pensiero, e riposo.
Del
G usro
nella
Pittura .
LA parola Gusto si usa in Pittura metaforicamente,
e si e introdotta per comparazione al gusto del pa-
18150- Questo e uno de' nostri sensi . Il sapore e 1'
impressione, che il senso riceyej e secondo che es-
so e piacevole, o dispiacevole, forte , o 1125016, 1'
anima nostra lo giudica buono, o cattivo.
Le Arti servono in parte a' nostri sensi , ed in
Jilcngr. Tom. I. G P411"