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belli de' secondi , tutti gliene domanderanno la ra-
gione. Ogni giorno si vede gente, che ama piii un
colore di un altro, e niuno contrasta loro questo Gu-
sto; ma chi dicesse , che il verde e pii) bello dell"
azzurro passerebbe per uno sciocco , se non ne ad-
ducesse la causa. Se una Donna , che abbia, per
cosi dire, i baffi, e le fattezze da uomo , trova ta-
luno cui ella piaccia, pochi gli vorranno contrastare
questo suo gusto stravolto; ma s.' egli pretendesse per-
suadere , che un tal mostaccio sia una: Bellezza ,
ognuno ind-ubitatamente se ne riderebbe. Cio ben d'i-
mostra , che per intendere , e giudicare della Bellez-
za i: necessaria 1' unione de? sensi, e della ragione;
ma che per il gusto bastano soltanto i sensi. Il gu-
sto di uno e indipendente da quello degli altri: ma
vi sono Gusti buoni, e cattivi, ridicoli, stravaganti,
e bestiali.
I nostri costumi , e la. nostra ignoranza sono ta-
li , che nemmeno comprendiamo in che consista 1'
entusiasmo, con cui i- Greci si lasciavano trasporta-
re per la Bellezza. Fra di loro era questa una qua-
ma cPm-"kestimazionc si straordinaria , che liaveano
come per divina; e percib nelle. Opere: -delle Arti.- sa-
crificavano ad essa tutto il restante ;ecosicche nel-F
espressione anche delle maggiori passioni erano afta
tcntissimi a non pregiudicare la Bellezza. Virgilio ci
rappresenta Laocoonte in smanie, e in muggiti co-
me un toro ferito a morte; ma Agcsandro sep-
. Pe