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do si ravvisa negli oggetti materiali. Peccato, che
un sistema cosiingegnoso non sia vero!
Santo Agostino, che fu tanto Illatonico, si vuole
aLIIOYC di un Trattato su la Bellezza, che si e per-
duto. Si scorge non ostante da quanto ne dice in
altre Opere, eh, egli la crede una corrispondenza del-
le parti col tutto per formare 1' unita : Omni: porro
pnlcbrirudinis forma unita: est. Gfiniziati ne' misteri
de" numeri intenderanno forse quel, che cib vuol dire.
Woltio, ed i Leibniziani, che non sempre hanno
saputo sognare colla vaghezza de" Platonici, dicono,
che bello e tutto cio, che ci piace; e quel, che ci
dispiace , brutto. Non si pub confondere piu -gros-
solanamente la causa colfefletto, cioe la Bellezza col
piacere .
Altri pretendono , che la Bellezza consista nella
fvarien? , nelfuzzini, nella regolariti, nelliordinc , e
nella proporzione. Questo e volere spiegare una cosa
astratta per un'altra, che lo e piu; poiche se laBel-
lezza e diflicile a comprendersi, non 1o e meno la
regalarmi, l" ordine, ec.
Il sistema di Hutcheson e de' Suoi seguaci i
quali hanno immaginato un sentimento interno, con
Cui credono, che noi scuopriamo la Bellezza come i
Colori Cogli occhi, a me sembra il piu meschino, e
il 1119110 ingegnoso di tutti. Si rassomiglia al ripiGgO
di que, Poetastri, che non sapendo come sciorre
naturalmente l' intreccio di qualche T ragediia , ricor-
IODO