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olio. Vedendo pero suo Padre il ta-
lento. grande che si andava svilup-
pando nel Giovinetto, cerco fondarlo
maggiormente ne" principj , e lo fece
ritornare al Disegno con maggiore at-
tenzione, e prolissita. Nello stesso
"tempo gl'insegno la Chimica , in cui
egli era uno de' piiiintelligenti d'Eu-
ropa, e a dipingere a smalto, e in mi-
niatura. Questo pero non interrompe-
va 1" esercizio delDisegno ; poiche non
passava di , che egli non contornasse
due figure intere di Raffaello, o de'
Caracci; e per non perdere alcun mo-
mento studio allora anche la Prospet-
tiva, e le parti piii necessarie del?
.Anatomia . Sebbene in Dresda , ov'
egli allora si trovava, non ebbe occa-
sione distudiar questa Scienza sopra
i cadaveri, e si contento di appren-
derla dai libri, e su le aride ossa de-
gli scheletri
Dopo tali
studj
incomincib
diSe_
Snar