914 X 83 X
ma diventa grande qualora si paragona con tuffi
gli alffii Cd appunto per cib sono questi tre i
piii grandi Maestri, perche furono grandi in tutte
le parti A; in alcuna pero incomparabili , ed eccel;
lenti. Ebbero gusti diversi, perche scelsero degli
Oggetti distinti. Raffaello aveva il gusto dclliesiwres-
sione , Correggio quello clel dilettevole , e 'l'izia-
no il gusto della verita: ciascuno fece la sua scela
ta. Siccome questi tre Pittori cercavano in un
Senso pih generico tutti e tre la verita, essi si
sono bene spesso incontrati; giacche il tutto, tan-
to Pespressivo, quanto il dilettevole, si trova nelf
la Natura; ed essi sejne" formarono rispettiva-f
mente un Gusto diverso , soltanto perehe non
mescolavano, come fa la Natura , ogni cosa in-
sieme, ma ciascuno sceglieva la sua parte sin-I
golare dalla totalita. Quando poi trovarono qu-al-
che volta per mezzo della imitazione della Nattza
fa l, uno una parte rispettivamente propria alfal-
tro , senza che fosse contraria al suo oggetto prin-
cipale , la formarono bella, luenche non fosse la 1o-
TO parte propria. Da cio viene, che Raffaello ha
dipinto qualche volta quasi tanto dilettevole che
Cvrreggio, e tanto vero quanto Tiziano: Correg-
gio alcune volte quasi tanto bene quanto" Raf-
faello, e tanto vero che Tiziano; ed alle vol-
te Tiziano ha disegnato come Raflliello , e ha
elilettato come Correggio. Essendo pero questo
F 2 nella