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c azzurri ne' quadri di Corrado, perchi: egli? credeva
che qontrastassero a 1narav1glia con altri di altri co-
lori.
Siccome questa e una cosa nuova, nugvi vocabo.
li hanno anche inventato, chiamandosi Macchinisti,
Pittori di macchine; e dicono che taluno che mm.
ponga coerentemente agli assunti, e colle sole figu-
re necessarie, senzaniente di ozioso senza contor-
sioni , e senza caricature, sia pittore freddo e di.
sanimato , privo di fuoco e di talento . Final-
mente in questo, come in altre cose e prevalso un
certo spirito a1 giudizio , e il gusto si a depra-
vato.
A questo proposito giova riportare un passo di
Leon Battista Alberti del suo Trattato della Pittura;
poiche sebbene questo Autore scrivesse in tempo che
l'Arte era in Italia ancora nella sua infanzia, fa
nondimeno vedere che; la ragione trionfa sempre
quando le preoccupazioni non 1' affogano. Egli dice
dosi: Et certo io biasimo que' pittori, i quali per
volere parer copiosi; et per-che non vogliono che
vi rimanga alcuna cosa vota, per questo non se-
guono composizione alcuna; ma seminano ogni
cosa confusamente, et dissolutamente : laonde l"
historia non pare che tratti una cosa, ma che fac.
ci tumulto ; et peraventura colui che principal-
mente desiderera clignita nelfhistoria, dee molto
imparar la solitudine . Perciocche siccome le po-
che